L’isola deve il suo nome proprio alle numerose grotte presenti sulle sue coste rocciose, infatti, nel dialetto celtico-ligure, le cavità erano chiamate "balme" e da qui "Balmaria" poi divenuta, appunto, Palmaria. Le più note e degne d’interesse sono la Grotta Azzurra, la Grotta Vulcanica – entrambe sul versante occidentale – e la Grotta dei Colombi, a sud. La Grotta Azzurra è così chiamata per il particolare colore dell’acqua che crea riflessi sulle pareti di roccia. All’interno la grotta si sviluppa per circa 60 metri e l’acqua raggiunge una profondità di 19 metri. La Grotta Vulcanica di Cala Grande, invece, ha una conformazione che ricorda una colata lavica. Al suo interno si trova anche una sorgente d’acqua dolce. La Grotta dei Colombi, infine, si trova a 30 metri d’altezza dalla superficie del mare e fu esplorata per la prima volta nel 1869 dall’allora giovane geologo Giovanni Cappellini. L’antro si rivelò un vero tesoro archeologico in quanto al suo interno lo scienziato vi trovò reperti e manufatti preistorici risalenti al Paleolitico Superiore e al Neolitico. Tra questi raschiatoi di selce, punte di frecce di diaspro, punteruoli d’osso, perle di calcare bianco e conchiglie traforate oltre a resti umani e di animali. Delle ben 27 specie di mammiferi, alcuni sono tipici di zone più fredde come camosci e stambecchi. La grotta, secondo gli esperti, è stata utilizzata in epoche diverse sia come luogo di sepoltura sia come ricovero e riparo di più gruppi familiari.
Scenari di intervento e masterplan per la valorizzazione dell’Isola di Palmaria. Fase 1 | Approfondimento conoscitivo
(LAND Italia Srl)
osservazioni al documento predisposto Hydea per conto di IRE “Sulle buone pratiche circa la conservazione, la tutela attiva e la promozione di patrimonio culturali assimilabili al sito Unesco delle Cinque terre , Porto Venere e Isole”
(Eliana Vannini - Residente)
Punti di vista, idee, esigenze e bisogni che provengono da parte di chi si è insediato sull'isola nell'anno 2000 ed ha avviato attività agricola e ricettiva nella zona APA recuperando oltre 2 ettari di territorio
(Gianfranco Bianchi - Residente / Associazione “ Hotel Paese Isola Palmaria”)
Via del marmo Portoro e Casa Com.te Belloni (già casa dei minatori)
(Angelo Maria Belloni e Niccolò Belloni)
Scenari di intervento e masterplan per la valorizzazione dell’Isola di Palmaria. Fase 2 | Sintesi e condivisione delle conoscenze
(LAND Italia Srl)
Scenari di intervento e masterplan per la valorizzazione dell’Isola di Palmaria. Fase 3 | Relazione tecnico-illustrativa
(LAND Italia Srl)